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Fondazione Giuseppina Prina Onlus

90 ANNI + 1

La Fondazione Giuseppina Prina non ha scopo di lucro e persegue da quasi un secolo fini di solidarietà sociale nei confronti di soggetti svantaggiati, per offrire loro assistenza sociale e sanitaria, cura e ricovero, e condivisione dei valori della Casa, promotrice di innovazione e ricerca scientifica.

Servizi e attività

Servizi alberghieri e di ristorazione

Cure mediche di base  

Cure mediche specialistiche

Assistenza per la salute psicofisica

Attività ricreative e ludiche

Assistenza religiosa

Servizi estetici e di coiffeur 

Esperti di podologia, nutrizione, massofisioterapia, musicoterapia.

Prima della pandemia, la Casa è sempre stata aperta, tutto il giorno e tutti i giorni, per visite di familiari e cari, di ogni durata. Con le restrizioni imposte dal Covid-19, i protocolli di sicurezza hanno ridotto le occasioni di incontro.
Ne abbiamo sofferto tutti profondamente, ma siamo certi che questa crisi sarà presto definitivamente superata.   

 ALTI STANDARD DA MIGLIORARE

Come ogni struttura sanitaria e assistenziale, anche Ca' Prina è una realtà complessa ed energivora, con costi di struttura e gestionali rilevanti legati alla qualità dei servizi clinici e assistenziali, alla numerosità degli operatori quotidianamente attivi, agli standard di sicurezza e comfort ambientale garantiti agli ospiti, e ai consumi energetici.

Ospedali ed RSA sono tre volte più energivori di qualsiasi altro edificio residenziale.

Con l’obiettivo di migliorare i propri standard qualitativi e i parametri di sostenibilità, l’efficienza energetica si configura come il primo fattore e vettore di cambiamento.

Ecco perché è partito nelle scorse settimane un importante progetto votato alla riqualificazione energetica e all'innovazione tecnologica della Casa.

Ve ne daremo notizie dettagliate in corso d'opera.

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Il Progetto in sintesi

Riqualificazione energetica ed edilizia, manutenzione straordinaria, sostenibilità ambientale e nuovi servizi alla persona per undici milioni di Euro di importo stimato in una storica RSA di Erba (Como), presidio non ospedaliero di cura e assistenza ad anziani non autosufficienti, grazie al Decreto Rilancio (D.L. 34/2020, alias SB110%).

I consumi da efficientare riguardano anzitutto l'energia elettrica, attualmente attestata su 825mila kWh (media quinquennale), 520mila dei quali assorbiti da luci, gruppi frigo e riscaldamento.

E poi i consumi di gas, equivalenti a 188mila Smc (Standard Metri Cubi).

Gli interventi riguarderanno essenzialmente la coibentazione degli edifici, attraverso cappotto termico, pareti ventilate e tetti isolati; la sostituzione di tutti i macchinari con nuovi macchinari ad alta efficienza per il riscaldamento, il raffrescamento e il trattamento dell'aria; l'integrazione di pompe di calore; la conversione a led; l'installazione di un impianto fotovoltaico; la sostituzione degli ascensori; infine, l'inserimento di strumenti evoluti di domotica per un efficientamento che impatti positivamente non solo sui consumi, ma anche sulla gestione della struttura nella vita quotidiana, migliorando il comfort ambientale, la fruibilità degli spazi, la qualità dell'aria.

Migliorare la vita delle persone: questa la nostra idea di efficienza energetica, di energia per la vita.

Il Progetto in numeri

EFFICIENZA ENERGETICA E INNOVAZIONE

GLI INTERVENTI PRINCIPALI CARATTERIZZANTE L'IMMOBILE:

  • Realizzazione di rivestimento in facciata ventilata sul “portale” dell’edificio A e sulla rotonda che da sulla corte interna.

  • Realizzazione di rivestimento a cappotto sull’intera struttura.

  • Sostituzione dei serramenti ed installazione di schermature solari.

  • Ampliamento della zona farmacia all’interno dell’edifico A, per i piani primo, secondo e terzo.

  • Ampliamento dello spazio mensa al quarto piano.

NUMERI DA CONSIDERARE

• 581 persone: la comunità che vive Casa Prina* * 91 volontari, 237 dipendenti, 31 collaboratori esterni, 222 residenti

• 11.375 mq: la superficie della nostra Casa

• 34.126 m3: il suo volume complessivo

• 2.261 luci (incluse le luci di emergenza)

• 222 posti letto (una RSA tra le “grandi”)

• 145 dispositivi per riscaldamento/raffrescamento

• 50 macchinari tra cucina e lavanderia • 9 ascensori

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